Al via la Scuola politica promossa dai Riformatori e coordinata da Umberto Ticca che, arrivata alla sua terza edizione ma tornata nella formula “in presenza” si terrà sabato 2 aprile, venerdì 22 aprile e venerdì 13 maggio all’hotel Regina Margherita a Cagliari. Tra i temi affrontati: politica estera, infrastrutture, comunicazione ed economia.

Una scuola di politica che punta sulla formazione trasversale agli schieramenti politici, concentrata sul momento storico che stiamo vivendo ma già proiettata sui nuovi trend politici, economici e sociali. “Abbiamo confermato anche per quest’anno un appuntamento che riteniamo fondamentale per l’accrescimento della cultura politica, specie dei più giovani, e per fornire nuovi e stimolanti spunti di riflessione sul difficile momento storico che stiamo vivendo – spiega il responsabile della Scuola di formazione politica Umberto Ticca –. Grazie a una formula ormai consolidata e a una serie di interventi bipartisan e di alto spessore, ci proponiamo di analizzare l’attualità attraverso la lente dell’approfondimento, mettendone in luce problematiche e prospettive”.

Tra gli ospiti anche il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che interverrà nel pomeriggio della prima giornata di incontri, sabato 2 aprile. La mattinata, i cui lavori saranno aperti dal responsabile del corso Ticca e dal sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, sarà invece incentrata sulle infrastrutture con l’assessore dei Lavori Pubblici Aldo Salaris, l’architetto di fama internazionale Joao Ferreiro Nunes, il direttore del compartimento sardo di Anas, Francesco Ruocco. E se al Presidente dell’Associazione Sardegna verso l’Unesco, Pierpaolo Vargiu, spetterà il compito di condurre i partecipanti tra passato e futuro, ad aprire la giornata sarà la giornalista e vicedirettrice di Videolina, Simona De Francisci, che dialogherà con il collega, già direttore del Corriere della Sera e del Sole24Ore, Ferruccio de Bortoli.

Ospite politico della seconda giornata di lavori, il 22 aprile, sarà la ministra per il Sud, Mara Carfagna. Ad aprire i lavori, regalando una panoramica sulle prospettive della politica nazionale, sarà il giornalista Stefano Folli, oggi editorialista de La Repubblica, che per l’occasione dialogherà con il direttore de La Nuova Sardegna Antonio di Rosa. Focus della mattinata incentrata sulla Zona Economica Speciale, Zes, con il Commissario Aldo Cadau, la Presidente di Confartigianato Sardegna Maria Amelia Lai e, con un intervento incentrato sui temi economici di attualità legati alla macchina regionale, il Direttore del Centro di programmazione, Massimo Temussi. L’insularità, con il Presidente della Commissione regionale speciale, Michele Cossa, sarà il primo intervento pomeridiano che traccerà la linea sullo stato, gli sviluppi e i successi della battaglia per il riconoscimento del principio di insularità in Costituzione, cui seguirà l’approfondimento sulla comunicazione con due esperti di alto spessore: Francesco Nicodemo (Fondazione Italia Digitale) e Carlo Canepa (Pagella Politica) che scatteranno una fotografia sulla comunicazione dei leader politici in tempi di Covid e di guerra e poi sulle fake news.

Si riparte in presenza il 13 maggio per la terza e ultima giornata di lavori. Politica ed economia sono i temi centrali, con Raffaele Fitto, europarlamentare di Fratelli d’Italia e con l’economista Carlo Cottarelli, cui spetteranno gli interventi di punta della mattinata introdotta dalla caporedattrice di Rai 3 Sardegna Flavia Corda, che dialogherà con il direttore de Il Giornale, Augusto Minzolini. Maria Elena Boschi, Capogruppo di Italia Viva alla Camera, interverrà nel pomeriggio con un intervento legato alle prospettive della politica nazionale. A Umberto Ticca, responsabile della Scuola di formazione politica, e Mara Lai, presidente dei Riformatori spetterà invece il compito di trarre un bilancio dell’edizione 2022 che verrà chiusa dal Presidente della Regione Christian Solinas.

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