Quattro appartamenti a Quartucciu in cambio di un emendamento che avrebbe consentito un intervento edilizio. Un consigliere regionale della Sardegna, Valerio De Giorgi, è finito oggi ai domiciliari con le accuse di corruzione, tentata truffa e voto di scambio. Insieme a lui sono finiti ai domiciliari anche il suo portaborse, Marco Pili, e l’imprenditore Corrado Deiana, che – secondo l’accusa – avrebbe concordato con il consigliere regionale il testo dell’emendamento poi approvato. Ne dà notizia il quotidiano L’Unione Sarda. L’indagine, coordinata dal pm Giangiacomo Pilia, sarebbe partita da una denuncia per minacce sporta dello stesso De Giorgi: analizzando il suo telefonino gli inquirenti avrebbero trovato le tracce dell’accordo. Si indaga anche su un maxi finanziamento di 650 mila euro destinato alla neonata Pro Loco Città di Cagliari, ma mai approdato in Consiglio regionale (in questo caso l’accusa è tentata truffa).

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