Via San Lucifero dovrebbe essere chiusa al traffico per consentire ai cagliaritani di poter godere liberamente di una patrimonio storico, monumentale e ambientale di grande rilievo. Lo chiede una petizione online lanciata dall’avvocato cagliaritano Giovanni Dore e indirizzata al Sindaco ed all’amministrazione del Comune di Cagliari.

“In queste settimane in tanti abbiamo potuto ammirare i lavori di ristrutturazione della via San Lucifero – per tale ragione da mesi chiusa al traffico – e abbiamo pensato sarebbe potuta divenire una fantastica isola pedonale, nel tratto che va dalla Via sant’Eusebio fino alla Via Sonnino, costeggiando un contesto unico tra due delle chiese più importanti della città, San Saturnino (monumento paleo-cristiano più antico dell’isola, risalente al V/VI secolo), adornata da un proprio parco, e San Lucifero (del XVI secolo, con sotto la cripta dove sono conservati i resti di tre ambienti funerari, noti come “chiese sotterranee” dei santi Lussorio, Rude e Lucifero, sempre di epoca paleo-cristiana), la piazza San Cosimo, il Parco dei martiri delle foibe e il centro culturale ExMa. L’illusione è durata poco: perché gli operai del Comune stanno tracciando gli spazi per parcheggi e carreggiata e presto la strada tornerà il solito disordinato “non luogo” del centro, tra auto parcheggiate male e clacson sonanti, e di pedonale resterà solo il vico Logudoro adiacente l’hotel lì accanto, recentemente aperto.

La presente petizione si rivolge, dunque, al Sindaco ed all’amministrazione del Comune di Cagliari ed ha il fine di proporre la pedonalizzazione del tratto di strada sopra descritto al fine di consentire ai cittadini di poter godere liberamente del descritto contesto storico, monumentale e ambientale di grande rilievo.

“La pedonalità dell’aerea indicata pare non arrechi danni né alla viabilità (giacché l’asse Via Dante / Via Sonnino è percorribile dagli automobilisti sia in via Alghero che in Via Goceano, così come è accaduto in questi mesi di lavori), nè ai parcheggi, essendo pochissimi (massimo 20) gli stalli attualmente tracciabili in detta area. Inoltre i palazzi “moderni” della zona san Lucifero e Logudoro sono tutti dotati di ampi parcheggi sotterranei. Infine, la pedonalizzazione potrebbe consentire l’apertura di alcune nuove attività nella via San Lucifero, le cui vetrine appaiono desolatamente sbarrate, e consentire una migliore fruizione del Centro culturale ExMa e della sua piazza interna”.

Questo il link per firmare la petizione.

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