Fa discutere l’ultimo post pubblicato dal giornalista Enrico Mentana riguardo la guerra in Ucraina. “Se la Russia smette di attaccare non c’è più la guerra, se l’Ucraina smette di difendersi non c’è più l’Ucraina. Dedicato a ogni equidistante da tastiera”. Un dibattito che dura ormai da giorni sulle possibili soluzioni al conflitto in corso.
Tra i commenti, spunta anche quello della Presidente Bicamerale per le Questioni regionali e componente della Commissione Difesa, Emanuela Corda, che scrive: “Posto che sia del tutto legittimo che gli ucraini si difendano, la vera domanda è: noi cosa possiamo fare per far sì che la Russia smetta di attaccare?”.
“Personalmente – prosegue la deputata – non sono convinta che riempiendo d’armi tutto il paese, si possa risolvere il conflitto. Forse lo farà prolungare con molte più vittime innocenti. E quando il conflitto sarà finito, che fine faranno quelle armi? Resterà una polveriera e il pericolo che le organizzazioni criminali possano armarsi fino ai denti”.
“Se vogliamo provare a mettere al tavolo i due leader – conclude Corda – serve una strategia unitaria diplomatica forte e autorevole da parte di chi ad oggi non ha mostrato compattezza nelle esternazioni e nelle strategie. Stati Uniti ed Europa compresa”.
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