La stagione estiva è già partita anche in Sardegna grazie al gran caldo che ha anticipato le vacanze al mare, ma per i balneari il futuro è carico di preoccupazione. “Stiamo vivendo in un clima di totale incertezza, non sappiamo come il Governo procederà per l’assegnazione delle concessioni – afferma Gianluigi Molinari, presidente Fiba Confesercenti Sardegna -. Ogni giorno spuntano nuove ipotesi e nuove soluzioni, affermazioni e smentite, senza peraltro prendere seriamente in considerazione ciò che sarebbe giusto attuare a garanzia del comparto. Riteniamo indispensabile una mappatura delle spiagge sarde che possono essere oggetto di concessione, e poi avere la possibilità, a parità di offerta, di avere la prelazione, con un riconoscimento degli investimenti fatti finora e dell’avviamento”.

“Di fatto le continue affermazioni e smentite, il protrarsi delle dichiarazioni a mezzo stampa che ci fanno apparire come “i cattivi”, quelli che non vogliono lasciare spazio a nessun altro – continua Molinari – è diventato un vero problema. Noi non vogliamo sconti, vogliamo pagare il giusto e avere la possibilità di continuare a svolgere la nostra attività su cui abbiamo investito, tempo e risorse, creando posti di lavoro e mantenendo la sicurezza nei luoghi da noi presidiati con le concessioni”.

Il tutto, s’intende, con un tempo congruo per organizzarsi, perché aver anticipato di dieci anni la scadenza delle concessioni (dal 2033 al 2023), ha reso improduttivi gli investimenti fatti per rilanciare il comparto dopo la pandemia. “Ci aspettiamo di avere al più presto notizie certe – conclude Molinari – e, soprattutto che si tenga conto nelle decisioni che verranno prese, anche delle nostre istanze”.

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