Un incidente stradale avvenuto a Cagliari sabato 28 maggio ripropone il problema della sicurezza dei tanti guardrail che nelle strade cagliaritane sono stati rotti per precedenti sinistri stradali e non sono mai stati ripristinati.

L’incidente è avvenuto due sabati fa sull’asse mediano all’altezza dello svincolo per Genneruxi: “Un automobilista ha sbandato ed è andato a sbattere contro il guard-rail rotto e mai ripristinato – si legge sulla pagina FB Utenti Trasporto Pubblico Sardegna – la lama ha attraversato il veicolo e solo per un miracolo non ha trafitto gli occupanti. Oltre allo strazio per la famiglia ci sarebbero state conseguenze pesantissime per i tecnici: condanna per omicidio stradale. I guardrail andrebbero montati solo dove l’uscita di strada provoca conseguenze peggiori dell’urto con la barriera stessa. Nel luogo del sinistro c’è una semplice aiuola con l’erba, pertanto il guard-rail non andava montato”.

Poi l’antefatto. “Paolo Truzzu quando era consigliere in Regione scrisse una mozione per la sicurezza stradale nella quale denunciava la pericolosità dei guard-rail e la manutenzione carente; chiedeva l’installazione di speciali guard-rail telescopici dotati di ammortizzatori che frenano le auto che sbattono sopra le cuspidi evitando alle lame di penetrare all’interno, e del dispositivo salva motociclisti che impedisce a chi cade da moto o bici o viene tamponato, di andare a sbattere contro i paletti taglienti o di volare giù passando fra lame e strada. Pur essendo ormai da tre anni alla guida della Città Metropolitana, non è stata montata questa protezione in una sola barriera delle strade comunali e provinciali o eliminate le barriere vecchie, ma sono state montate le stesse barriere di vecchia concezione, sia negli svincoli dell’asse mediano che a Calamosca”.

Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, la situazione è disastrosa: nell’asse mediano, nei viali Ferrara, Europa e Lungosaline, ci sono barriere danneggiate da anni e mai ripristinate. In molte di queste le lame sono tenute con del fil di ferro quindi incapaci di trattenere un’auto o tanto meno un pullman.

Guardando le foto vecchie ci si accorge che nel punto dell’ultimo incidente (agosto 2017) la barriera era già rotta. Nel febbraio 2021 – ricorda Utenti Trasporto Pubblico Sardegna –un’auto è volata giù dal burrone in viale Europa, danneggiando pesantemente il guard-rail, che non è stato ancora ripristinato.

“A che è servito spendere più di 15 milioni di euro per l’appalto Global Service se poi nei tre anni di durata non sono riusciti a cambiare i segnali scoloriti (ce ne sono ancora migliaia) e aggiustare i guard-rail rotti? Nonostante ciò, hanno deciso di riproporlo, aumentandone la spesa a 18 milioni”.

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