Non è servito a molto lo sciopero degli autotrasportatori che, solo tre mesi, fa ha bloccato l’Italia. La protesta, che si era chiusa con il taglio delle accise sui carburanti del 25 per cento, era costata molto cara ai sardi. Ma nonostante la pezza messa dal Governo, la situazione non è per nulla migliorata e oggi i trasportatori sono nuovamente sul piede di guerra.

Per questo una nuova interrogazione al Governo sulla crisi dell’autotrasporto è stata annunciata dal deputato sardo e coordinatore regionale di Forza Italia, Ugo Cappellacci. “Occorre rendere effettivi e concreti gli effetti delle misure adottate per mitigare il caro-carburante e trattare la questione ai massimi livelli: la vertenza é una vera e propria emergenza nazionale sia perché colpisce in via immediata un settore strategico per il Paese sia perché le conseguenze drammatiche si riverberano su tutti gli altri comparti. Ciò vale ancor di più per i territori isolani, che patiscono anche le ripercussioni degli aumenti del carburante per il settore marittimo. Occorre intervenire subito – ha concluso Cappellacci-, prima che il sistema-Italia, già provato duramente dalla pandemia, si ritrovi nuovamente in ginocchio”.

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