Annunziata Murgia con gli insegnanti del Cpia 

A 90 anni ha sostenuto l’esame di licenza media al Cpia 1, centro provinciale istruzione degli adulti di Dolianova. È straordinaria la storia di Annunziata Murgia che giovedì pomeriggio, filo di perle al collo e sorriso felice, si è seduta davanti alla commissione per presentare la sua tesina di licenza media. Con lei figli e nipoti, ma anche i carabinieri dell’Anc – associazione nazionale carabinieri – che hanno voluto rendere omaggio alla loro iscritta più anziana (perché vedova di carabiniere).

Annunziata Murgia con i nipoti e i carabinieri  Francesco Cardia, Angelo Crabu e Mariano Deiana

Una tempra d’acciaio quella di Annunziata che, costretta a interrompere gli studi a causa della Seconda Guerra Mondiale, non ha mai rinunciato al sogno di completare le scuole medie. Così, dopo una vita da sarta dedicata al lavoro e alla famiglia, quest’anno si è iscritta al Cpia 1 e ha seguito con costanza, nonostante la mascherina e il deambulatore al quale si sorregge. Seduta al primo banco ha affrontato con determinazione tutte le materie dall’Italiano fino alle lingue straniere. Importante il supporto dei compagni di scuola, ma soprattutto quello degli insegnanti che, specializzati nell’insegnamento agli adulti, sono riusciti a seguirla e incoraggiata durante l’anno. L’esame è stato un momento commovente per tutti: per Annunziata e i suoi familiari ma anche per i suoi docenti. Un traguardo importante per Annunziata che ora vuole proseguire il percorso e – “se Dio vorrà” come non si stanca di ripetere lei – è pronta ad iscriversi al biennio delle superiori. Una storia che conferma quanto le scuole serali siano un insostituibile presidio di comunità e strutture decisive per l’apprendimento permanente.

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