Tribunale di Cagliari (Archivio Cagliaripad)

È stato depositato nei giorni scorsi dall’avvocato Cristina Giancola, per conto delle segreterie regionali di Uil Fpl Regione, Fesal Ras e Clares Cisal, il ricorso al Tribunale del Lavoro di Cagliari contro l’Agenzia Forestas, a seguito degli ordini di servizio emanati recentemente dal direttore del Servizio territoriale di Cagliari in materia di orari e turni di lavoro.

Le disposizioni sono infatti in contrasto con le norme contrattuali del Comparto della Regione e degli Enti regionali, del quale Forestas fa parte a pieno titolo dal 21 luglio 2021, perché tra l’agenzia e le organizzazioni sindacali non è ancora stato stipulato l’Accordo specifico a livello decentrato, in cui devono obbligatoriamente trovare definizione tutte le tipologie di orario di lavoro non comprese tra quelle “standard” previste dal CCRL. E questo anche ai fini del regolare pagamento delle maggiorazioni previste per lo svolgimento di questi turni di lavoro, gravosi e collegati in questo periodo agli impegni della campagna antincendi.

Il direttore del Servizio territoriale di Cagliari, così come gli altri direttori dei Servizi territoriali, quindi, non ha alcun diritto di decidere unilateralmente gli orari dei dipendenti. Come è noto, quello dell’orario di lavoro è uno dei tre punti cruciali della “vertenza Forestas” (gli altri due riguardano la corretta individuazione delle sedi di lavoro e di adeguati indennizzi per i lavoratori costretti ad utilizzare i propri mezzi per raggiungere i luoghi di svolgimento delle attività), che è da tempo all’attenzione del Prefetto di Cagliari nell’ambito della procedura di raffreddamento del conflitto per evitare la proclamazione dello sciopero generale dei lavoratori dell’Agenzia.

Al riguardo, c’è stato un primo incontro convocato dal Prefetto martedì 14 giugno, a cui hanno fatto seguito due riunioni tra Agenzia ed OO.SS., per il momento infruttuose, ed è in programma per mercoledì 22 p.v. l’incontro conclusivo sempre con il Prefetto di Cagliari.

Tornando al ricorso, il giudice dott.ssa Coinu ha già fissato la prima udienza per la discussione per mercoledì 13 luglio p.v. L’avvocato Giancola ha chiesto che venga accertato il comportamento antisindacale tenuto dal Direttore del Servizio di Cagliari, per palese violazione di diversi articoli del CCRL, e che venga ordinato allo stesso datore di lavoro di rispettare puntualmente le disposizioni stabilite nello stesso Contratto di lavoro.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it