Quattro medici assenti, il pronto soccorso chiude e i pazienti vengono trasferiti a Carbonia. Quello che sta succedendo a Iglesias non è un caso isolato: la sanità sarda è a pezzi. Il Presidente del Consiglio Comunale di Iglesias Daniele Reginali tuona:

“La situazione è inaccettabile, non si può chiudere un pronto soccorso che ha un bacino di oltre 50mila abitanti, senza tenere conto dell’arrivo dei turisti. Da qualche anno ormai si registra solamente la chiusura di servizi, in assenza di sviluppi positivi chiederò il coinvolgimento dei Consigli comunali del territorio per recarci in assessorato a Cagliari per rivendicare ancora una volta il diritto alla salute”.

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