Oggi si sarebbe dovuta tenere la presentazione ufficiale del Piano Casa alternativo a quello della Giunta. Il Psd’Az, però, ha rinviato la conferenza stampa per la mancanza di uno o due certificati medici che impedirebbero ad altrettanti consiglieri di essere presenti.

Una motivazione che, secondo quanto scrive Umberto Aime de La Nuova Sardegna, non basterebbe da sola. La verità è che la maggioranza in Consiglio regionale sarebbe divisa sul da farsi. I quattordici articoli presentati dai sardisti, infatti, sono in contrapposizione ai dodici proposti dall’assessore all’Urbanistica Quirico Sanna.

A ben vedere ci sono solo due punti d’intesa: la portata del bonus edilizio fissato al 15% delle volumetrie esistenti, e l’esclusione delle seconde case dal premio di cubatura. Su tutto il resto non si è ancora trovao un punto d’incontro.

Ma c’è di più: anche Forza Italia vorrebbe presentare un’alternativa, portando le proposte da discutere a tre.

Dall’opposizione si fa sentire la consigliera regionale Maria Laura Orrù, entrata da poco tra le fila di Possibile, che scrive: “Mi giunge notizia dell’imminente arrivo di altri due Piano casa pensati dal centrodestra. Non paga delle molteplici bocciature ad opera della Corte costituzionale, ora questa maggioranza si prende persino il lusso di spaccarsi sull’edilizia”.

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