La Giunta Solinas, su proposta dell’assessora del Lavoro Alessandra Zedda ha approvato il Piano Annuale per l’immigrazione 2022, già approvato all’unanimità dalla Consulta regionale per l’immigrazione lo scorso mese di giugno. “Gli interventi tengono conto della complessa situazione emergenziale in atto – spiega l’assessora -, sia relativa alla crisi ucraina che a quella pandemica ancora in corso. Il piano dedica una particolare attenzione ai bisogni delle fasce più deboli della popolazione migrante, come i minori, le donne e le persone vulnerabili. In linea con queste emergenze – aggiunge Zedda – la Regione continua a puntare sulla progettualità inclusiva attraverso la mediazione culturale e l’accompagnamento all’inserimento sociale, l’educazione interculturale con il coinvolgimento delle scuole e l’erogazione di borse di studio per gli studenti universitari rifugiati”.

Tra le linee di intervento per l’annualità 2022 sono disponibili 112mila euro per la tutela delle condizioni di vita dei lavoratori extracomunitari in Sardegna. Nello specifico, per le azioni di mediazione interculturale sarà pubblicato un Avviso per la presentazione di progetti di mediazione interculturale rivolto a imprese, cooperative o associazioni di promozione sociale, con esperienza nel campo della mediazione interculturale, per la realizzazione di progetti di natura territoriale, finalizzati all’inclusione sociale e all’inserimento lavorativo, oltre che alla conoscenza e alla comprensione dei reciproci valori culturali, in una logica di scambio tra immigrati e popolazione locale, per i quali è previsto uno stanziamento di 150mila euro.

Una scelta strategica è la partecipazione attiva dei ragazzi nella lotta contro ogni forma di discriminazione, ai quali è dedicata la V edizione del Concorso regionale per gli istituti secondari di secondo grado “Graziano Deiana”, per la realizzazione di progetti sperimentali sul tema della valorizzazione del territorio, della diversità e del dialogo interculturale, che prevede uno stanziamento pari a 5mila euro.

Un altro obiettivo della Regione è quello di ampliare la rete internazionale di giovani stranieri nel sistema universitario regionale, rendendo la comunità universitaria sempre più plurale, attraverso la concessione di un contributo in favore delle Università sarde pari a 48mila euro per l’erogazione di borse di studio a favore di immigrati rifugiati.

“Prosegue – conclude l’esponente dell’esecutivo Solinas – l’impegno della Regione nelle azioni di prevenzione e contrasto alla tratta di esseri umani e allo sfruttamento in ambito lavorativo, in particolare nel settore agricolo. Un fenomeno in crescente aumento nell’Isola, a causa dell’aumento dei flussi migratori, al quale rispondiamo con attività di sensibilizzazione, formazione e informazione nei territori, di concerto con tutte le parti del pubblico e del privato sociale coinvolte. Inoltre, anche nel 2022 la Regione sarà partner del progetto “Elen Joy”, volto ad assicurare protezione alle vittime delle diverse forme di sfruttamento”.

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