Alle ore 2 circa del primo maggio scorso, a seguito di richiesta al numero di emergenza 113, una volante è intervenuta in via Venturi, a Cagliari, dove all’esterno di una discoteca era stata segnalata una violenta lite tra una coppia di ragazzi.

Il ragazzo, di 22 anni, minacciava la ragazza puntandole un coltello alla gola, dicendole che le avrebbe fatto del male se non gli avesse consegnato il suo telefonino. Subito dopo puntava il coltello verso se stesso, come se volesse tagliarsi la lingua. Intervenuti sul posto, gli agenti hanno identificato l’autore del gesto e lo hanno sottoposto a perquisizione personale, con esito negativo.

Tuttavia, nelle immediate vicinanze è stato rinvenuto un coltello a serramanico, verosimilmente appena abbandonato. Il ragazzo è stato quindi denunciato per i reati di minaccia con l’aggravante, in quanto i fatti sono avvenuti in luogo pubblico, nonché di porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere.

La condotta violenta, tenuta in orario notturno, in prossimità di un esercizio pubblico, in una zona particolarmente frequentata da giovani, anche minorenni, ha inferto un grave danno alla sicurezza e alla tranquillità pubblica ed ha rappresentato un potenziale pericolo per l’incolumità dei numerosi giovani frequentanti il locale, i quali avrebbero potuto correre un grave rischio per la propria incolumità nel caso avessero tentato di sedare la lite.

Al termine dell’istruttoria della locale divisione Polizia Anticrimine è stata adottata la misura di prevenzione DACUR che impone al 22enne il divieto, per la durata di un anno, di accedere –  dalle 18 alle 7 – a sette pubblici esercizi e locali di pubblico trattenimento nella stessa zona, specificamente individuati in ragione dei luoghi in cui sono stati commessi i predetti reati, nonché il divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi.

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