Il Cagliari vince 2-1 contro il Cittadella, giocando la sua prima partita in casa di campionato.

Dopo un primo tempo incerto, che ha visto gli ospiti mettere a segno la prima rete del match al 29′ ad opera di Raul Asencio, i rossoblù rimontano al secondo con l’attesissimo Marco Mancosu (72′) e Antoine Makoumbou (87′).

Liverani si dice soddisfatto per il risultato, ma c’è ancora tanto da lavorare: “Siamo partiti contratti, abbiamo ancora scorie da smaltire e solo questa settimana ho lavorato per la prima volta con il gruppo al completo”, dice al termine della gara.

Sul nuovo arrivato Mancosu: “Lui è talmente intelligente e umile che merita un esordio così felice – commenta il tecnico rossoblù -, ha voluto questa squadra e oggi ha ripagato il suo popolo con la gioia del gol che ha avviato la rimonta”.

“Ci mancano ancora gli automatismi – aggiunge Liverani -, dobbiamo lavorare per amalgamarci e costruirci come squadra a tutto tondo. Sia a Como che oggi si è visto che stiamo bene fisicamente e chiudiamo in crescendo”. D’altra parte il mister chiede più attenzione: “Non possiamo permetterci errori come quello di oggi sul gol avversario, a livello difensivo dobbiamo migliorare come reparto”.

Su Pereiro Liverani non usa mezzi termini: “Deve ritrovarsi, in lui credo molto e con lui parlo tanto, non può accendersi a intermittenza, non possiamo permetterci elementi che non siano focalizzati al massimo per i 90’”.

Non manca poi un commento sul giovanissimo Zito Luvumbo: “Giochiamo da collettivo, poi è chiaro che i singoli possano e debbano darti la giocata, ma non dobbiamo caricare i giovani di troppe responsabilità”.

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