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“Non solo la Giunta ma l’intero Consiglio regionale devono intervenire per dare sicurezza ai Comuni Sardi nell’erogazione dei servizi civili primari comunque collegati al costo dell’energia che, con il “caro bollette” sta mettendo in ginocchio l’apparato civile ed economico delle nostre Comunità”.

Lo scrive il Presidente dell’ASEL Sardegna, l’Associazione dei Comuni Sardi, in una lettera inviata alla Presidente del CAL, il Consiglio delle Autonomie Locali Paola Secci, Sindaco del Comune di Sestu. L’obiettivo è quello di sensibilizzare tutte le forze politiche affinché la massima Assemblea regionale prenda subito a cuore il cosiddetto “caro bollette” e metta in campo tutte le risorse finanziarie necessarie per garantire l’erogazione dei servizi civili primari.

“Abbiamo prima interessato il Presidente della Giunta Christian Solinas per la convocazione straordinaria e urgente della Conferenza Permanente Regione Enti Locali – dice il Presidente di ASEL Sardegna Rodolfo Cancedda – in contemporanea  chiediamo tramite il Consiglio delle Autonomie (che è l’organo di raccordo politico e giuridico della massima Assemblea Sarda) l’intervento del Presidente del Consiglio Regionale Pais e dei Gruppi consiliari per un impegno immediato e adeguato alla grave emergenza sociale ed economica causata dal “caro bollette”.

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