Probabile ennesimo atto intimidatorio verso un amministratore della Sardegna. Nella notte un incendio ha distrutto l’auto di Mauro Azzena, sindaco di Luras. Il veicolo era parcheggiato in via Municipio e secondo gli inquirenti avrebbe preso fuoco attorno alle 3:00 di oggi 16 settembre.

Sul posto sono giunte le forze dell’ordine e i vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme ed eseguito i primi rilievi. Non si esclude l’origine dolosa, ma occorrerà attendere la relazione finale dei pompieri per certificare come si siano innescate le fiamme.

Al primo cittadino di Luras è immediatamente giunta la solidarietà dei sindaci sardi, per voce di Emiliano Deiana, presidente di ANCI Sardegna, che ha espresso “solidarietà e vicinanza al sindaco di Luras Mauro Azzena vittima, questa notte, di un inqualificabile atto intimidatorio”.

Secondo Deiana si tratta di “un attentato che pone ancora una volta gli amministratori pubblici nel centro del mirino”. Il presidente di ANCI Sardegna ha spiegato anche quali sono a suo avviso le origini di tanto odio e violenza verso chi è chiamato ad amministrare i comuni sardi: “Ciascuno, singoli e istituzioni, dovrebbero capire, perché si stenta a comprenderlo, che il ruolo del sindaco dovrebbe tornare ad essere ‘sacro’ – questa l’analisi di Deiana – sacro non significa esente da errori, mancanze, sbagli: ma la funzione deve essere considerata sacra. Invece sì continua, in ogni occasione, nell’attività di delegittimazione istituzionale e sociale che autorizza chiunque a esondare dalla civiltà e compiere atti incivili e criminali”.

(Foto credit: Sito istituzionale Comune di Luras)

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