Un vero “tsunami”, come lo ha descritto il sindaco di Barbara, ilpaese in provincia di Ancona che è stato letteralmente devastato dall’eccezionale (in senso negativo) nubifragio occorso la scorsa notte nelle Marche.

Tra le vittime ci sarebbe anche un bambino di 8 anni di origine sarda: con la madre (farmacista, famiglia di Urzulei) stava cercando di raggiungere il domicilio della nonna quando l’auto sul quale stavano viaggiando è stata travolta e trascinata via dalla piena.

Tra i dispersi altre due donne, madre e figlia di origine sarda. Per loro è corsa contro il tempo con la speranza che siano ancora vive. La Procura intanto ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e inondazione colposa.

Dalla Sardegna è arrivata una prima disponibilità: la Protezione civile isolana si è detta pronta ad intervenire con la sua colonna mobile regionale qualora ci fosse la necessità.

Il presidente del Consiglio regionale Michele Pais infine ha voluto esprimere il suo cordoglio per l’accaduto: “La Sardegna è vicina alle popolazioni colpite da questa tempesta che, oltre a distruggere un vasto territorio, ha causato vittime e feriti. Le immagini della devastazione ci fanno tristemente ripercorrere episodi simili che si sono verificati anche nella nostra Isola. Cercheremo di aiutare i nostri fratelli marchigiani”.

(Foto credit: Ansa)

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