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Proseguono le ricerche dei dispersi a seguito dell’alluvione che due notti fa ha invaso diversi paesi delle Marche. Tra questi anche un bambino e due donne di origine sarda, spazzati via dal nubifragio. Intanto Silvia Mereu, la farmacista originaria di Urzulei, è ricoverata in ospedale con un principio di polmonite.

Al giornale La Repubblica, la ragazza ha raccontato i terribili momenti vissuti: “Avevo appena finito di lavorare, saranno state le 20:30, credo. Avrò percorso pochi km con mio figlio, quando l’auto è stata bloccata dall’acqua. L’unica soluzione era quella di scendere, nuotare e provare a trovare rifugio“.

Il figlio Mattia, fin lì assieme a lei, viene inghiottito dal fango. Ecco il racconto, straziante, degli ultimi istanti: “Siamo stati travolti da una mareggiata fortissima. Mio figlio mi è stato strappato dal petto. L’ultima immagine che mi è rimasta è mio figlio aggrappato a un tronco. Ho cercato di chiamarlo, di tranquillizzarlo. Poi più nulla, il buio attorno a me“.

(Foto credit: Vigili del Fuoco / Ansa)

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