Ugo Cappellacci confermato come onorevole: il leader regionale di Forza Italia ha battuto Andrea Frailis nel collegio della Città metropolitana: 38,1% contro il 28,5% del candidato dem.

“È una grande soddisfazione – spiega Cappellacci – sia personale, sia a livello regionale e nazionale. Il mio collegio prima delle elezioni era definito come contendibile: aver vinto con dieci punti di distacco è una grande gratificazione”.

Ugo Cappellacci non era certo della vittoria ma ottimista fin dalla vigilia, come spiega: “Avevamo la speranza di fare un buon risultato, i segnali erano buoni. La gente ci ha dato sostegno: per questo eravamo ottimisti su un risultato in Sardegna migliore rispetto a quello nazionale. Pochi ci avrebbero scommesso, noi ci abbiamo creduto e il risultato è arrivato”.

Al centrosinistra che afferma che a Cagliari Cappellacci è andato sotto rispetto a Frailis, risponde così: “Abbiamo una differenza di 200 voti, mi sembra curioso parlare di ‘andare sotto’ con una differenza così stretta su migliaia di votanti. In ogni caso rispondo che siamo partiti alla pari e ho vinto il collegio uninominale con dieci punti di distacco”.

Sull’astensionismo, Cappellacci esprime grande preoccupazione: “Sono solito girare la Sardegna. Dalla settimana prossima riprenderò a girare l’Isola per presentare il mio libro, andrò nelle piazze, incontrerò la gente e gli amministratori locali. Vogliamo guardare negli occhi i sardi e farli nuovamente appassionare alla politica e rinnovare un clima di fiducia”.

Spazio anche alla raccomandazione di Silvio Berlusconi, che suggerirebbe Cappellacci come prossimo ministro: “Intanto ringrazio i colleghi che hanno indicato il mio nome. Credo che sia giusto che la Sardegna rivendichi un ruolo di spicco nella compagine di Governo e nella maggioranza. Abbiamo competenza, esperienza e passione e da colmare divari di sviluppo ormai storici. Che sia io o un altro collega, è l’ultimo dei problemi”.

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