Dopo la sosta per la Nazionale riparte anche il campionato di Serie B. Il Cagliari, domani alle 14:00 affronterà il Venezia all’Unipol Domus. L’allenatore dei rossoblù, Fabio Liverani, ha presentato la sfida ai lagunari nella tradizionale conferenza stampa della vigilia.

Subito un cenno al dramma che ha riguardato la famiglia Liverani: “Mi è dispiaciuto non riuscire ad essere al 100% con la squadra nelle due settimane passate dall’ultima partita, a causa delle mie vicende personali. Ai tifosi, a tutta la Sardegna va il mio più sentito ringraziamento per la vicinanza“, esordisce il tecnico.

Il momento non è roseo nemmeno per il Cagliari, che arriva dalla sconfitta interna col Bari e deve risolvere ancora alcuni problemi di gioco. “Abbiamo bisogno di più presenza in avanti – ha sottolineato Liverani – lo so io così come lo staff e di conseguenza la squadra. Non dipende dal modulo ma dalla mentalità: serve voglia di attaccare la porta, credendo maggiormente nel compagno, con l’ambizione di fare gol e sfruttare le opportunità. La rosa è fatta di elementi con gol nel proprio bagaglio, sicuramente i nostri centrocampisti possono e devono incidere maggiormente sotto porta”.

La sfida col Venezia rievoca gli scenari della scorsa stagione, quando il Cagliari non riuscì a battere i lagunari, già ampiamente retrocessi, in una sfida che costò la permanenza in Serie A anche ai rossoblù. Liverani sgombra il campo: “Non dobbiamo cercare rivincite per quanto successo la scorsa stagione, il calcio come la vita è fatto di opportunità nuove, ritrovare il Venezia dovrà essere uno stimolo e non un’ossessione. Sono una squadra organizzata, che ha meno punti di quanto avrebbe meritato a causa di episodi. Parliamo di una neoretrocessa, come noi, con giocatori di alto livello. Siamo appena alla sesta giornata e quindi è presto per esprimere verdetti di qualsiasi tipo”.

(Foto credit: Cagliari Calcio)

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