Negli scorsi giorni è trapelata la notizia che la Glencore voglia chiudere il reparto Kss di Portovesme e la fonderia di San Gavino Monreale. Una scelta dovuta al caro energia che metterebbe a serio rischio lo stipendio di circa 400 lavoratori.

A intervenire sulla questione è stato Alberto Urpi, sindaco di Sanluri e Capo di Gabinetto dell’assessorato all’Industria: “La chiusura è inaccettabile e dobbiamo lottare perché ciò non accada. La linea piombo non richiede così tanta energia come si vuole credere (infatti va molto a gasolio e a combustibile). Inoltre alla multinazionale che gestisce lo stabilimento lo Stato ha dato importanti sostegni: credito di imposta e abbattimento del costo dell’energia”.

Quindi l’appello a tutto il territorio del Medio Campidano per una battaglia comune: “Il nostro territorio non può permettersi di perdere uno dei pochissimi impianti industriali presenti, tantomeno possiamo permetterci di perdere posti di lavoro. Sarebbe una perdita enorme. Se necessario saremo pronti a fare le barricate per evitare la chiusura”.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it