Un fumetto farà conoscere i Giganti di Mont’e Prama al pubblico dei Balcani, e con essi promuoverà la Sardegna e le sue meraviglie archeologiche attraverso una forma d’arte e di comunicazione accessibile e accattivante. Ad annunciarlo è stato il fumettista serbo Aleksandar Zograf dal palco dell’VIII edizione del Festival Premio Emilio Lussu, dove martedì (4 ottobre) ha presentato la sua ultima graphic novel “Il quaderno di Radoslav e altre storie sulla Seconda guerra mondiale” (001 Edizioni, 2021) in compagnia dell’omologo spagnolo Ángel De La Calle e al critico torinese Mario Greco. “Il lavoro dovrebbe essere pronto in un paio di settimane, al massimo un mese – ha annunciato Aleksandar – e sarà pubblicato sulla rivista indipendente Vreme”.

“Per me è un grande onore ritornare qui in Sardegna per un festival internazionale come quello su Lussu”, ha affermato Zograf, al secolo Saša Rakezić, consacrato agli onori della cronaca italiana e internazionale per aver raccontato la disgregazione dell’ex Iugoslavia attraverso i fumetti durante i terribili massacri seguiti dai bombardamenti Nato. In Sardegna era già stato nel 2009, innamorandosi perdutamente di Cagliari, che aveva già inserito come ambientazione in un fumetto pubblicato sulla stessa rivista. “Il quaderno di Radoslav” è invece un racconto dei momenti difficili e di accadimenti al di fuori della storia ufficiale sulla Seconda guerra mondiale, attraverso testimonianze di gente comune e documenti raccolti nei mercatini delle pulci.

L’ottava edizione del festival è organizzata dall’associazione culturale L’Alambicco in collaborazione con La Macchina Cinema, con il patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, il contributo della Regione autonoma della Sardegna e del Comune di Cagliari, il partenariato dei comuni di Armungia, Elmas, Modica e Seravezza e di numerosi Enti, Atenei, Centri studi per la letteratura e associazioni culturali.

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