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Da tre mesi i lavoratori dell’AARS, l’Associazione Allevatori della Sardegna, non ricevono lo stipendio. Il ritardo sembrerebbe dovuto alla variazione decisa dalla Regione sull’Ente pagatore dopo che la Giunta regionale ha deliberato lo scorso mese di agosto il trasferimento delle competenze dall’agenzia Laore ad Agris. Lo denuncia la segretaria generale della UILA UIL Sardegna Gaia Garau.

I lavoratori sono esasperati – spiega Garau – perché con l’aumento del costo della vita è impossibile mandare avanti le famiglie senza vedere un euro da luglio. Alcuni dipendenti hanno scelto di licenziarsi ma la maggior parte resistono”.

Gli atti formali sono stati approvati perché la convenzione tra Aars e Agris è stata sottoscritta nel mese di ottobre; tuttavia, permangono alcune problematiche tecniche che non consentono il trasferimento delle risorse e quindi ad Aars di pagare le retribuzioni. Questi lavoratori offrono un servizio fondamentale per il sistema allevatoriale dell’Isola. Le risorse ci sono: la Regione trovi il modo di metterle in pagamento al più presto”.

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