Il presidente della Seconda Commissione, Franco Stara (Italia Viva), si è dimesso dall’incarico, con una comunicazione resa in apertura della seduta del parlamentino del lavoro che aveva all’ordine del giorno le audizioni dell’assessore regionale della Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu e della dimissionaria assessora del Lavoro Alessandra Zedda.

“Non ci sono più le condizioni per andare avanti – ha dichiarato Stara – alla Sardegna serve un reale cambio di passo e piuttosto che restare immobili è meglio staccare la spina”.

Sono diverse le ragioni che hanno spinto il consigliere di Italia Viva verso questa direzione: dalla “mancanza del numero legale” nella sua Commissione per poter andare avanti coi lavori allo slittamento della Legge Omnibus “che doveva entrare a settembre: o da domani si dà un cambio di marcia o è meglio ridare la parola ai sardi. Siamo stati eletti per lavorare. Basta con le beghe”.

Parole di stima, ringraziamento e apprezzamento per il lavoro svolto dal presidente Stara, sono state rivolte dal capogruppo della Lega, Pierluigi Saiu, dalla consigliera Cinque Stelle, Desirè Manca e dalla consigliera Laura Caddeo (Leu).

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