Abbanoa aggiorna la tariffa idrica per il biennio 2022-2023. Conferma dell’aumento già in vigore del 3,7% per l’anno in corso e un aumento contenuto al 6,2% per il 2023 per non gravare sui bilanci delle famiglie sarde già messe a dura prova dai rincari che superano anche il 100% per luce e gas.

L’aggiornamento è stato approvato ieri, 17 novembre, dal Comitato d’Ambito della Sardegna, presieduto da Fabio Albieri, con la delibera n.51. Rientra infatti tra i compiti dell’Egas, l’Ente di governo d’ambito della Sardegna, quello di determinare, modulare e adottare la tariffa unica d’ambito del servizio idrico integrato regionale nel rispetto degli atti di regolazione dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera).

In base a specifiche direttive europee la tariffa idrica deve essere sostenibile per l’utenza e in grado di garantire la copertura dei costi per la gestione del servizio idrico integrato, inclusi quelli ambientali collegati a un maggiore consumo dell’acqua.

Abbiamo scelto di mantenere le tariffe ad un livello che il nostro utente finale può sostenere, perché l’acqua è un bene primario che va rispettato”, dice il presidente di Egas Fabio Albieri.Il momento storico è drammatico per la Sardegna: ogni giorno si abbassa la soglia di povertà e numerose attività chiudono perché strangolate da rincari insostenibili – aggiunge -. Abbiamo adeguato le tariffe ma lo abbiamo fatto cercando tutte le strade per non gravare ulteriormente sui bilanci delle famiglie e delle aziende”.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it