(Foto credit: Nas di Cagliari)

Tre ambulatori diagnostici e centro per prelievi ematici senza nessuna autorizzazione. Un imprenditore sardo è finito nel mirino della Procura di Cagliari in seguito alle indagini dei carabinieri del Nas che hanno segnalato il caso sospetto.

L’uomo aveva avviato gli ambulatori specialistici a San Sperate, Capoterra e Sestu, apparentemente indipendenti l’uno dall’altro ma in realtà gestiti dallo stesso indagato.

Nei centri si effettuavano visite mediche, diagnostiche e specialistiche con tanto di personale medico e infermieristico che eseguiva ecografie, risonanze magnetiche, elettrocardiogrammi e prelievi del sangue al servizio di un laboratorio di analisi autorizzato ma sconosciuto all’autorità sanitaria.

Le indagini sono inziate lo scorso settembre, dopo aver individuato alcune attività sospette di trasporto di sangue.

Immediato il sequestro delle tre strutture non autorizzarite, le attrezzature e i vari dispositivi utilizzati negli ambulatori, per un valore complessivo di circa un milione di euro.

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