La scuola elementare di Sertinu, a Macomer, resterà chiusa fino al 26 novembre perché manca il combustibile per la caldaia dell’impianto di riscaldamento.

“Non è stato possibile reperire il cippato, scelto in un’ottica di sostenibilità ambientale, a causa della crisi economica legata alla guerra Russia-Ucrainaspiega l’assessora comunale ai Lavori pubblici, Filomena Colleostiamo risolvendo il problema  con la conversione della caldaia, da cippato a pellet. Oggi sarà effettuato il collaudo e per questo si è ritenuto opportuno procedere alla chiusura della scuola, per preservare la salute dei bambini”.

Lo stop alle lezioni è stato deciso con ordinanza del sindaco Antonio Onorato Succu. Per ora l’edificio resterà chiuso fino al prossimo sabato, ma sono possibili proroghe.

Inevitabile la reazione contrariata dei genitori dei piccoli alunni che perderanno tre giorni di lezione. “Troviamo paradossale che con un autunno così mite e lungo si sia aspettato fino a ora per verificare il corretto funzionamento della caldaia che alimenta l’impianto di riscaldamento”, scrive un gruppo di mamme e papà di Macomer.

L’assessora comunale Colleo replica: “La soluzione è vicina. Occorre dire che nella scuola sono ancora in corso i lavori di efficientamento energetico: tra l’altro, si è provveduto alla sostituzione di tutti gli infissi. Non navighiamo a vista e abbiamo programmato da tempo i diversi interventi che interesseranno le diverse scuole cittadine che, come abbiamo sempre detto, sono state realizzate tanti anni fa e necessitano di cospicue risorse”.   

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