“Cagliari, l’amministrazione comunale, gli uffici e le associazioni dicono ‘no’ alla violenza in tutte le sue forme. E per far sentire meglio il nostro messaggio, abbiamo messo a punto il calendario Feminas 2022, che comprende tutta una serie di iniziative per contrastare questo fenomeno”. L’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Cagliari, Marina Adamo, ha aperto così, oggi venerdì 25 novembre, nella Sala SEARCH del Municipio di via Roma, la conferenza stampa di presentazione di “Feminas 2022” il calendario condiviso di eventi che ha come sottotitolo “Cagliari contro la violenza. Donna, vita, libertà – per le donne iraniane”.

“Benché la data del 25 novembre sia ormai conosciuta – ha aggiunto l’assessora Adamo – per essere quella della lotta alla violenza sulle donne, la strada da fare è ancora molto lunga perché si arrivi ad un cambiamento culturale. E per questo, a differenza degli altri anni, abbiamo fatto in modo che le iniziative di sensibilizzazione non si esauriscano a novembre ma arrivino fino a marzo. In questo modo vogliamo aprire nuove finestre per consentire a tutte le realtà che vorranno riproporre degli appuntamenti o presentare nuove iniziative, di poterlo fare. Il cambiamento culturale di cui abbiamo bisogno non può che partire dalle scuole e per questo, come assessora alla Pubblica Istruzione, abbiamo ideato un concorso dedicato alla scuola primaria e secondaria di primo grado per lanciare un messaggio di rispetto, che sta alla base di tutto”.

Hanno preso parte all’incontro con la stampa anche l’assessora ai Servizi Sociali, Viviana Lantini e la presidente della Commissione Pari Opportunità, Stefania Loi che, insieme ai rappresentanti delle Associazioni coinvolte, hanno fatto il punto su dibattiti, mostre, incontri, film e presentazioni di libri che avranno tutti come comune denominatore il contrasto alla violenza sulle donne.

“Provo un pizzico di dispiacere e di tristezza – il commento di Viviana Lantininel celebrare una giornata che tratta di un tema che dovrebbe essere molto ovvio. La violenza sulle donne non dovrebbe esistere, ma nonostante tutto, in particolare quest’anno, la situazione è drammatica, con tanti fatti di cronaca particolarmente efferati. Questo ci fa capire che c’è ancora tanta strada da percorrere e la strategia migliore e più efficace, resta quella della prevenzione. E l’arma che noi abbiamo non solo come amministratori ma anche come mamme, zie e in genere donne, è quella di educare al rispetto della figura femminile fin da quando i bambini sono piccoli”.

“Abbiamo fatto un grande lavoro – ha aggiunto Stefania Loiin sinergia con Assessorato e uffici. Dal 2019 abbiamo istituzionalizzato il calendario Feminas e l’aspetto che di recente più ha fatto più piacere è vedere l’apporto da parte degli uomini. La violenza sulle donne, infatti, non riguarda solo noi ma la persona, perché esistono vari tipi di violenza. E non possiamo pensare di porre rimedio a questa piaga senza intervenire in modo attivo nei confronti degli uomini perché devono essere consapevoli di quello che fanno”.

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