Il 4 dicembre 1890 nasceva ad Armungia Emilio Lussu, intellettuale e uomo politico di grande spessore della storia della Sardegna. Figlio di Giovanni Lussu e Lucia Mereu, si distinse presto per il suo attivismo politico. Sposò Joyce Salvadori, scrittrice, traduttrice, intellettuale e partigiana.

Da una sua idea nacque all’indomani della Grande Guerra l’Associazione dei Combattenti e Reduci, nella cui assemblea del 1920, insieme a Lionello De Lisi, Lussu presentò la Carta di Macomer, manifesto politico che fu la base politica e sociale del Partito Sardo d’Azione – fondato un anno dopo.

Lussu fu in grado di portare per la prima volta la “questione sarda” all’attenzione del Parlamento e della politica nazionale.

Quattro volte decorato al valore militare, con 2 medaglie d’argento e 2 di bronzo, più volte ferito in battaglia, combattente della Resistenza a Roma e nella guerra civile spagnola con Giustizia e Libertà, sostenne con passione le ragioni della Sardegna.

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