Nove grandi vasche a trenta metri di profondità ad un miglio dalla costa di Orosei per allevare in mare aperto orate e spigole. È la grande novità del progetto della società Aqua de Mâ, uno dei leader nazionali in questo nel settore, che dallo scorso ottobre consente di ottenere anche in Sardegna un prodotto ittico di altissima qualità. Allevati in mare aperto e con mangimi rigorosamente controllati, i pesci crescono infatti più sani, magri e tonici, con una migliore qualità delle carni.

Grazie ad un investimento di 2,5 milioni di euro su un preesistente impianto, la società – che da oltre vent’anni opera a Lavagna in Liguria – ha messo la Sardegna al centro del proprio futuro, con un progetto che consentirà all’itticoltura sarda di fare un salto in avanti portando i brand Sardegna, Cala Gonone e Orosei nei mercati del Nord Italia.

Non solo: la necessità di personale specializzato richiederà probabilmente un impegno da parte della Regione Sardegna nella formazione di professionisti della subacquea (come quelli che solitamente lavorano sotto le piattaforme petrolifere) che nella nostra regione scarseggiano.

Il progetto è stato presentato questa mattina a Cagliari dal presidente di Aqua de Mâ, Davide Orsi, che ha illustrato i vantaggi dell’allevamento in mare aperto. Una forma di itticoltura sicuramente più complessa dell’allevamento tradizionale ma anche più sostenibile in quanto consente di offrire al mercato orate e spigole di qualità molto migliore.

Il mare – è stato spiegato – funziona infatti come un tapis roulant in cui pesci vivono in continuo movimento. Crescono così più sani, magri e tonici, e con una migliore qualità delle carni. Inoltre ad un miglio dalla costa, il ricambio d’acqua nelle vasche è da 10 a 40 volte superiore rispetto agli impianti tradizionali, creando così un ambiente migliore in cui far crescere orate e spigole. La presenza di batimetriche profonde (30 metri sotto le vasche) permette inoltre di preservare perfettamente integri i fondali.

“Il risultato – ha spiegato Orsi – è un pesce più sano e magro, che ha meno bisogno di trattamenti perché allevato in condizioni più simili a quelle naturali. La maggiore sostenibilità degli allevamenti in mare aperto e la qualità dei pesci allevati in questo modo sono documentate da diversi studi, fra cui quelli dell’Università di Genova e la ricerca legata al progetto europeo IDREEM”.

L’allevamento in mare aperto

L’allevamento del Golfo di Orosei nasce come detto da un investimento di 2,5 milioni di euro. L’attività è partita circa 2 anni fa ed ora l’allevamento è pienamente produttivo ed ha affiancato quello ligure nella fornitura al mercato del Nord Italia di orate e spigole allevate in mare aperto.

Quanto alle ricadute occupazionali, la struttura impiega oggi 9 addetti, tutti sardi: ma il  numero è destinato a crescere con il crescere del mercato, sempre che – come detto – vengano reperite le professionalità necessarie.

“Abbiamo scelto la Sardegna ben conoscendo la qualità del suo mare – ha aggiunto il presidente Orsi -. Per questo, non abbiamo avuto dubbi nel cogliere l’opportunità che si è creata e l’importanza dell’investimento che abbiamo effettuato dimostra quanto crediamo nelle potenzialità di sviluppo di questo mare e di questi territori. Già oggi l’allevamento nel Golfo di Orosei ci ha consentito di aumentare in modo significativo la nostra offerta al mercato di orate e spigole allevate in mare aperto, e cioè in modo più sostenibile e con una qualità eccellente. Siamo sicuri che l’allevamento sardo crescerà ancora, creando nuove opportunità di lavoro e dando ancora maggiore visibilità ai territori che stanno lavorando con noi per il successo di questa sfida”.

Durante la conferenza stampa è intervenuto anche il consigliere regionale Francesco Paolo Mula,  ex sindaco di Orosei. “Siamo ben felici di leggere la parola Orosei nel marchio Aqua De Mâ – ha commentato -. Grazie alle attività di comunicazione dell’azienda, anche il brand Orosei raggiunge tutto il mondo: la città non è rinomata solo per il turismo ma anche per la qualità del mare legata al mondo dell’itticoltura”.

L’audiointervista

Ecco l’audiointervista al presidente di Aqua de Mâ Davide Orsi.

Leggi le altre notizie su www.cagliaripad.it