Luca Palamara -

Ha degli strascichi anche in Sardegna l’inchiesta Luca Palamara, l’ex membro del CSM accusato di corruzione. Secondo la Procura di Perugia, che ha chiesto un nuovo rinvio a giudizio per l’ex magistrato, Palamara avrebbe avuto degli interessi occulti ad Olbia, che sarebbero stati il corrispettivo di un favore fatto ad un imprenditore nell’esercizio del suo servizio.

Secondo l’ipotesi accusatoria a Palamara sarebbe stato offerto (dall’imprenditore Federico Aureli) di diventare “socio occulto” di una società con sede ad Olbia, la Kando beach. La quota dell’ex magistrato sarebbe stata intestata a un suo amico commercialista. Secondo la Procura dopo che la società aveva rilevato un bar-caffè nella spiaggia di Porto Istana, l’ex magistrato avrebbe partecipato alla gestione percependo gli utili “senza avere corrisposto alcun importo”, interessandosi anche “alle procedure amministrative relative all’attività del bar”.

Sempre secondo i giudici a fronte di queste utilità Palamara  avrebbe messo a disposizione di Aureli, anche lui rinviato a giudizio per corruzione, “le sue funzioni e i suoi poteri”, in modo da garantire il buon esito di un procedimento penale a carico di due congiunti dell’imprenditore che si svolgeva al Tribunale di Roma.

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