Via a Quartu Sant’Elena al nuovo progetto dedicato alla nuove generazioni e alla lotta al disagio giovanile. L’assessorato alle Politiche Sociali ha infatti studiato e dato avvio al “servizio di educativa di strada”.

Interessa i ragazzi che trascorrono parte del loro tempo libero in luoghi informali di ritrovo: la strada, la piazza, il bar, i distributori automatici di cibi e bevande.

“L’obiettivo del progetto – spiega il Comune – è dare loro innanzitutto attenzione e poi ascolto, affinché si possano comprendere le loro priorità e soprattutto le loro esigenze. In campo gli educatori di strada: potranno così realizzare nuove proposte educative capaci di intercettare, tra gli altri, anche i giovani “neet” e “drop out”, lontani dalla scuola e con molte difficoltà a inserirsi nel mondo del lavoro”.

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