È la giornata del debutto di Claudio Ranieri sulla panchina del Cagliari. Nel pomeriggio, alle ore 14, i rossoblù si confronteranno con il Como alla Unipol Domus.

In vista del grande evento, abbiamo chiesto ad alcuni dei principali giornalisti sportivi sardi il proprio pensiero e aspettative sulla prima di Ranieri.

Paolo Mastino (TgRai Sardegna): “Sarà una partita importante. Sono curioso soprattutto della formazione che Ranieri manderà in campo col Como. Sappiamo che è un amante del 4-4-2 ma non ha gli uomini per farlo. Vediamo cosa si inventerà. Si capirà subito chi sono i bocciati di questi 10 giorni e chi i promossi. C’è tanta curiosità. Credo che la squadra sarà più attenta e più equilibrata”.

Francesca Melis (Vistanet, Unione Sarda): “Il rientro mi spaventava. Temevo che la situazione in cui versa il Cagliari avrebbe potuto cancellare la magia che ha lasciato nel ricordo di tutti i sardi. Sentendolo parlare, vedendolo arrivare, si è percepita un’aria nuova. Ho notato positività, ottimismo e voglia di ricercare una identità. Credo che per ridare autostima alla squadra servisse una personalità come la sua. Indossare la maglia del Cagliari non è facile, indossi la maglia di un popolo. E questo popolo chiede appartenenza”.

Roberta Lai (TeleSardegna): “Già il sentire il suo nome come uno tra i papabili per sostituire Liverani ha acceso, come non accadeva da tempo, l’entusiasmo di una tifoseria. Dopo anni di prestazioni mediocri, di delusioni, di addii inspiegabili, aveva bisogno di un atto d’amore. L’effetto Ranieri si è già fatto sentire contro il Cosenza, oggi sarà la sfida del nuovo inizio”.

Giancarlo Cornacchia (TuttoCagliari): “Ho vissuto il primissimo Ranieri, la sua cavalcata. Il suo ritorno ha suscitato emozione. Sono sicuro saprà dare serenità. Davanti ci sarà un Como molto agguerrito, che sta giocando molto bene. Però il mister avrà toccato le corde giuste. Vedremo un altro Cagliari. Magari non migliorato in tutto, ma sulla buona strada. Spero di rivedere l’entusiasmo di 30 anni fa”.

Paolo Camedda (Cagliari1920News): “Lo stadio gronderà di tifo rossoblù, dopo tutto i tifosi ne hanno chiesto a gran voce l’arrivo. Giulini ha deciso di affidarsi ad un tecnico esperto e molto aggiornato sui cambiamenti del calcio. C’è tanto lavoro da fare, ci sono delle montagne da scalare. Ma il mister sta lavorando da giorni per migliorare l’atteggiamento in campo. Servirà pazienza”.

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