Da domani, martedì 24 gennaio alle 19 sulla rete ordinaria e dalle 22 sulle autostrade, e per due giorni, i distributori di carburanti saranno chiusi.

Lo ricordano le organizzazioni Faib, Fegica e Figisc-Anisa in una nota rilevando che “il Governo, invece di aprire al confronto sui veri problemi del settore, continua a inquinare il dibattito. Lasciando intendere colpe di speculazioni dei benzinai che semplicemente non esistono”.

Ma nonostante ciò, in tutta la Sardegna non si registra una corsa ai distributori per fare rifornimento.

E non tutti i benzinai sono convinti. In particolare perché “è uno sciopero contro il governo, non contro le compagnie petrolifere. Di fatto, è una scommessa” spiega Pinello Balia, dell’Associazione nazionale gestori autonomi carburante (Angac).

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