Marco Palumbo, padre di Paolo – lo chef di 24 anni di Oristano malato di Sla, ha provveduto a risarcire del danno nei confronti delle tre persone offese che lo hanno querelato. Per le cure del figlio aveva promosso una raccolta fondi ritenuta “ingannevole”.

La notizia è emersa questa mattina a Nuoro nell’udienza del processo che vede Marco Palumbo accusato di truffa continuata. Aveva avviato un crowdfunding su GoFundMe e raccolto in un conto intestato al figlio circa 150mila euro per cure sperimentali che non sarebbero mai avvenute.

I difensori dell’imputato, Ginfranco Siuni e Mario Gusi, confidano ora che la condotta riparativa adottata dal loro assistito convinca la giudice Luisa Rosetti a decidere per il non luogo a procedere.