Forte di un 2022 da record, con oltre 7 milioni di arrivi, la Sardegna torna grande protagonista, con un posto in prima fila, all’appuntamento con la BIT – Borsa Internazionale del Turismo, in programma a Milano da domenica 12 a martedì 14 febbraio prossimi.

“Ci aspettiamo di consolidare il trend, dice Presidente della Regione Christian Solinas -. Il 2023 può essere un altro anno ricco di soddisfazioni. Siamo convinti che l’immenso patrimonio paesaggistico e ambientale, unito alla ricchezza di tradizioni, cultura, monumenti archeologici e storici, possa confermare l’Isola tra le destinazioni turistiche più amate e ricercate. L’obiettivo adesso, dice il Presidente, è quello di un concretizzare e consolidare un consistente allungamento della stagione turistica. Gli investimenti che abbiamo messo in campo per fronteggiare l’emergenza, e quelli successivi per preparare un rilancio che è arrivato consentono alla Sardegna di svolgere sempre più un ruolo da protagonista e proporre un’offerta turistica adeguata ad una domanda sempre più diversificata ed esigente, che va oltre il classico appuntamento per gli amanti del mare, e consacri la Sardegna come destinazione ideale per ogni periodo dell’anno”.

“Come al solito la BIT sarà una grande opportunità per la Sardegna – sottolinea l’assessore al Turismo Gianni Chessa -. Gli spazi espositivi a disposizione, di oltre 1000 metri quadrati, consentiranno alla nostra Isola di mettersi in vetrina, non solo per il suo ricco patrimonio ambientale e culturale ma anche per le numerose eccellenze che ne fanno una delle mete turistiche più ricercate ed ambite dai turisti. L’obiettivo è quello di promuovere nel mercato nazionale e internazionale, migliorando i grandi numeri del 2022, le meraviglie della nostra terra in tutte le sue sfaccettature, dal comparto enogastronomico a quello archeologico, alle ricchezze delle zone interne, in modo che i visitatori possano godere delle molteplici bellezze che creano unicità, non solo nei mesi estivi. In vetrina anche l’archeologia, i monumenti, i gruppi folk e i cammini religiosi. Presenti la Fondazione Barumini e la Fondazione Monte Prama e I Borghi di Saboris Antigus. 9 Paesi, uniti dal filo rosso delle sagre autunnali  che si presentano per la prima volta come circuito turistico.

L’assessore al Turismo, Gianni Chessa, parteciperà all’inaugurazione prevista per domenica 12 febbraio e alle 12.30 terrà una conferenza stampa.

Alla BIT quest’anno la Sardegna è presente con un proprio spazio espositivo di oltre 1.000 metri quadri,  realizzato in collaborazione con Unioncamere e Camera di commercio di Cagliari, che ospita 57 espositori  contro i 46 del 2022 e 114 operatori, in rappresentanza dei vari settori: dal ricettivo ai servizi  dal turismo religioso ai consorzi turistici. Nello stand, realizzato con grandi spazi bianchi decorati con fregi stilizzati e ripresi dalla tradizione, oltre a grandi foto e megaschermi che riportano i prodotti turistici classici dell’Isola, anche due grandi colonne rivestite di essenze mediterranee, a ricordare i colori ed i profumi della macchia tipica della Sardegna. In anteprima assoluta verranno poi presentate 6 guide sul turismo outdoor in Sardegna.

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