Davide Iannelli è stato rinviato a giudizio nel processo in cui è accusato di omicidio premeditato e sevizie. Lo ha deciso la Procura di Tempio Pausania.

Il Gup ha fissato per il prossimo 23 febbraio l’udienza per decidere.

L’uomo, 48 anni di origine napoletana, l’11 marzo del 2022 cosparse di benzina e diede fuoco al suo vicino di casa e rivale, Tony Cozzolino, 49 anni di Olbia. La vittima, ustionato sul 70 per cento del corpo, morì dieci giorni dopo il ricovero al Santissima Annunziata di Sassari.

Iannelli si trova ora nel carcere a Bancali. Era stato lui a consegnarsi di sua spontanea volontà agli agenti del commissariato di Olbia, confessando il brutale gesto.

Il pm gli contesta la premeditazione nelle azioni che portarono alla morte di Cozzolino, aggredito nel giardino delle case popolari di via Petta, nella zona di San Nicola a Olbia, in seguito a una violenta lite che era poi degenerata in una colluttazione.

Iannelli aveva preso da una busta una bottiglia piena di benzina e gliel’aveva versata addosso per poi appiccare il fuoco con un accendino. Cozzolino era stato soccorso con un estintore dall’autista di un bus di linea che passava proprio in quel momento.

Una volta ricoverato in Rianimazione, la vittima era rimasta in agonia per giorni prima di morire.

Lo stesso Iannelli è anche il compagno di Rosa Bechere, la donna scomparsa da Olbia da più di due mesi e della quale si sospetta una morte violenta. Proprio per questo motivo, la Procura sta indagando una coppia con le accuse di omicidio, occultamento di cadavere, rapina e e lesioni. 

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