(Foto credit: Ansa)

Senza bocche da fuoco offensive e contro una squadra molto ben organizzata, il Cagliari non va oltre lo 0-0 col Venezia.

Allo stadio Pier Luigi Penzo vince soprattutto la noia. I padroni di casa hanno giocato soprattutto a limitare i danni e portarsi a casa un punto.

Gli uomini di Ranieri ci hanno messo un po’ a togliersi di dosso gli avversari, e solo nella seconda parte della ripresa si sono fatti avanti in maniera minacciosa dalle parti di Joronen.

I rossoblù recriminano soprattutto per una occasione d’oro che Prelec ha fallito nella ripresa, con la porta spalancata e su un assist al bacio di Luvumbo. Nel finale il Venezia finisce in 10, ma l’assalto cagliaritano non produce alcun gol.

La Partita.
Nella prima frazione il Cagliari impone soprattutto il palleggio, ma senza una punta centrale di ruolo e con una squadra di casa ben compatta difensivamente, non accade nulla. Qualche cross e una iniziativa personale di Luvumbo sono le uniche soluzioni rossoblù mentre il Venezia si fa notare con una incornata di Pohjanpalo che finisce fuori.

Ad inizio ripresa, Kourfalidis al volo mette i brividi a Joronen. Si accende Rog al 65’ con un destro dalla distanza, palla sopra la traversa. Il sinistro pericoloso di Luvumbo è deviato in angolo, Dossena di testa non impatta abbastanza forte per battere il portiere avversario. Incredibile l’occasione che si mangia Prelec al 75’: cross di Luvumbo dalla sinistra, la punta schiaccia troppo il pallone e fallisce il vantaggio con la porta spalancata. All’83, Luvumbo viene travolto ma l’arbitro lascia correre. Il check del Var vale un cartellino rosso per Hristov. La punizione di Rog è pericolosa ma va fuori.

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