Rischiano di finire nel caos, per un presunto inquinamento del voto da parte del centrodestra, le primarie del Pd in Sardegna. A Quartu gli scrutatori si sono rifiutati di continuare lo spoglio di circa 1800 schede ed oggi alle 15 si riunirà la commissione regionale per cercare di trovare una quadra.

Mentre a livello nazionale il Pd vede Elly Schlein alla segreteria, la Sardegna vede un testa a testa tra i due consiglieri regionali Giuseppe Meloni e Piero Comandini in cui la bilancia sembra propendere a favore di quest’ultimo.

Meloni ha preso più voti, ma Comandini pare abbia ottenuto più delegati per l’Assemblea regionale che potrebbero spianargli la strada per la segreteria regionale. Ma Meloni non ci sta: “La certezza è che io ho avuto più preferenze, ora chiedo che venga fatto immediatamente lo scrutinio dei circa 1.800 voti delle due sezioni Quartu Sant’Elena per poter attribuire i seggi della Città Metropolitana nell’assemblea regionale”, ha detto all’Ansa.

In totale Meloni ha preso più preferenze: 17.154 contro le 14.451 di Comandini.

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