Con l’elezione di Elly Schlein alla segreteria del PD inizia una nuova stagione politica. Un applauso di oltre tre minuti ha accolto la nuova rappresentante del gruppo dem. Lei ha abbracciato subito Stefano Bonaccini e il suo predecessore Enrico Letta.
Una volta sul palco ha ringraziato tutti i militanti che l’hanno supportata dal nord al sud Italia e i suoi sfidanti – Bonaccini, Cuperlo e De Micheli.
Anche la Sardegna si rende protagonista in questa nuova fase politica del centrosinistra, con sei eletti alla direzione nazionale PD. Si tratta di Giulio Calvisi, Camilla Soru e Matteo Lecis Cocco Ortu, sostenitori di Schlein, e Barbara Cadoni per Bonaccini. Marco Meloni entra di diritto perché fa parte dell’ufficio della presidenza del Senato, mentre Francesco Sanna è stato eletto nella Commissione nazionale di garanzia.
“Chi aveva scommesso sulla fine del Pd ha perso la scommessa. Siamo ancora quelli più forti e uniti, stiamo arrivando. Questa sarà per noi una nuova primavera”, ha detto Schlein.
“Noi siamo altro rispetto al governo Meloni – ha aggiunto -, il governo più a destra della storia repubblicana. Saremo umili e ascolteremo le comunità, soprattutto davanti alle risposte sbagliate di questo esecutivo, debole coi forti e forte coi deboli. Vogliamo essere al fianco dell’Italia che fa più fatica. Affinché possano rialzare la testa, darsi strumenti di emancipazione e di riscatto”.
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