Il 1 maggio 2023 sarà una giornata che Roberto Mura porterà dentro per molto tempo. Perché sarà l’Alter Nos della 367^ Festa di Sant’Efisio, uno dei momenti più toccanti dell’anno per i sardi.

Mura si sta preparando da tempo. Non più il politico del Psd’Az, ma l’uomo che impegna tutto se stesso affinché la sua presenza possa essere la migliore possibile lungo i quattro giorni di fede e memoria.

A ridosso della festa, quanto sta salendo l’ansia e quanto l’adrenalina?

L’emozione è tantissima, cresce insieme alla gratitudine per il grande dono che mi è stato fatto. 

Qual è la tua preparazione in vista dei 4 giorni?

Ho voluto avvicinarmi a questo momento con umiltà e attenzione cercando di cogliere tutti gli aspetti di questa esperienza unica. Ogni aspetto curato in tutti i minimi dettagli: dalla preparazione del vestito alle prove di equitazione.

Qual è stata la reazione della tua famiglia e dei tuoi amici alla nomina?

Con la mia famiglia stiamo vivendo una esperienza bellissima… Mia moglie e i miei figli sono felicissimi di questo grande dono e sono al mio fianco in tutto.

Ci sono una paura e un obiettivo che ti accompagnano verso il primo maggio?

Voglio vivere questi giorni per il loro significato profondo, per questo porto con me tutte le persone che mi hanno chiesto una preghiera: sono con me in tutti i momenti che vivrò.

Quali sono stati i consigli che ti sono stati dati per l’evento e da chi?

Ci sono stati tanti consigli pratici ma l’aiuto più grande è ammirare la cura e l’attenzione che ognuno ha per sant’Efisio.

Qual è il tuo legame con Sant’Efisio?

Mi sta aiutando a pregare e ad approfondire la religiosità del nostro popolo: un aiuto che porterò sempre nel mio cuore.

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