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Cagliari al primo posto per soddisfazione dell’attuale posizione lavorativa e retribuzione. Due cagliaritani su tre sono infatti soddisfatti del proprio posto di lavoro.

È uno dei risultati di una ricerca di Changes Unipol, elaborata da Ipsos, sul mercato del lavoro in Italia e le sue nuove tendenze: con il 79% di soddisfatti la città si attesta come la più soddisfatta tra le città italiane intervistate, a fronte di una media nazionale Italia del 61%. A Cagliari spicca in positivo anche la quota di soddisfazione per la retribuzione, con 2 lavoratori su 3 (il 67%) che si ritengono appagati, anche se soltanto il 7% si definisce “molto” soddisfatto, probabilmente anche a causa di un costo della vita più contenuto rispetto ad altri territori: nel Nord e nel Centro Italia, infatti, i soddisfatti per la retribuzione scendono a poco più della metà dei lavoratori (il 53%). La retribuzione è il primo criterio di scelta nella valutazione di un’offerta di lavoro.

Dalla ricerca emerge inoltre che i cagliaritani sono tra i più propensi a spostarsi all’estero per motivi lavorativi: 1 cittadino su 3 dichiara di essere disposto ad accettare una proposta di lavoro fuori dalla propria nazione. La modalità di lavoro preferita a Cagliari è in presenza (41%) che supera – unica città in Italia – la tipologia ibrida (remoto+ufficio, al 40%) e il lavoro completamente da remoto (19%).

Da notare che l’idea della settimana lavorativa corta (4 giorni invece di 5) piace all’81% dei cagliaritani, ma trova meno interesse rispetto al resto d’Italia. Inoltre, 1 cagliaritano su 3 vorrebbe migliorare il work-life balance a scapito di una lieve diminuzione di retribuzione.

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