(Foto credit: Simone Usai)

Com’è partecipare ad programma televisivo? Laura Argiolas è una illustratrice dal sorriso contagioso, da San Gavino Monreale è volata fino a Roma per coronare un piccolo sogno.

Sì, l’idea di partecipare a L’Eredità girava intorno da diverso tempo. Così, tra la curiosità e il desiderio, ha deciso di provarci (spinta anche da Ivan, il marito).

“È un programma che seguo da sempre, dopo due anni che rimandavo, ho detto ‘ci provo’ e ho mandato la candidatura ai primi di aprile” racconta ai nostri microfoni. Nei giorni scorsi è stata tempestata di domande sui social da tante persone, curiose di capire i meccanismi televisivi.

Ho seguito un casting, poi un provino su Skype. Mi hanno fatto due domande di cultura generale a risposta secca, e poi avevo una definizione da indovinare. Un po’ come il gioco della scalata doppia che viene fatta durante la puntata”.

Il provino è stato registrato e valutato. Non ha dovuto attendere tanto per la risposta. “Il giorno stesso mi hanno avvisato di avermi scelta. Per loro conta sia quanto sei preparata, ma anche quanto tu sei spigliata davanti ad una telecamera”.

Quindi il volo a Roma, con famiglia al seguito. “Ho fatto la registrazione il 10 maggio, una settimana dopo il provino. È stato molto bello e molto interessante vedere l’ambiente di uno studio televisivo, viverlo da dentro. Alla Rai sono proprio una macchina da guerra, dove tutto deve filare liscio, alla perfezione”.

Durante la puntata sono state tante e lodevoli le parole del conduttore Flavio Insinna nei suoi confronti. “L’ho visto molto poco in realtà, poco prima della registrazione della puntata. Molto simpatico e alla mano. Aveva sempre la battuta pronta o un aneddoto, molto carino anche quando sono stata eliminata. Fuori dalle telecamere ha avuto delle belle parole nei miei confronti. Mi ha fatto molto piacere”.

Il gioco, in effetti. Dopo tre sfide, Laura è stata eliminata. Il rammarico c’è, ma è consapevole dei meccanismi del programma. “La sfortuna ha voluto che fossi nel posto al fianco della campionessa, poi con la rendita più alta di tutti era un po’ logico che mi puntassero. Le sfide sono state impegnative. In realtà ho pensato di farcela anche nella terza sfida, poi ci sono state due definizioni un po’ difficili. Ma sono contenta di com’è andata. Penso di aver fatto una buona giocata. Sicuramente mi piacerebbe riprovarci e arrivare sino alla fine, anche perché è uno dei miei giochi preferiti”.

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