L’accusa formulata dalla Procura di Cagliari era quella di aver devastato la “Penisola Delta”, un’area di tre chilometri quadrati a Teulada dove, dal 2008 al 2016, sono stato sparati 860mila colpi di addestramento, con 11.875 missili, pari a 556 tonnellate di materiale bellico. Ma al termine dell’inchiesta il pm Emanuele Secci, titolare del fascicolo, aveva sollecitato il non luogo a procedere.

Disattendendo le richieste del magistrato cagliaritano, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cagliari, Giuseppe Pintori, ha rinviato a giudizio cinque generali, tutti ex Capi di Stato maggiore, finiti sotto inchiesta con l’ipotesi di disastro colposo nell’ambito dell’indagine sugli effetti di anni di esercitazioni nel poligono di Teulada.

Il 25 gennaio 2024 dovranno comparire davanti al secondo collegio penale del tribunale di Cagliari Giuseppe Valotto, 76 anni di Venezia; Claudio Graziano, di 69, di Torino, poi a capo del Comitato militare dell’Unione europea; Danilo Errico, anche lui 69enne residente a Torino; Domenico Rossi, 71 anni di Roma, e Sandro Santroni, di 72, di Ancona.

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