(Foto credit: Regione Sardegna)

Per la prima volta Christopher Walken sbarca in Sardegna. 

L’attore hollywoodiano, Premio Oscar come miglior attore non protagonista nel film “Il Cacciatore”, ha partecipato questa mattina alla presentazione della sesta edizione del Filming Italy Sardegna, tenutasi nella Sala Anfiteatro della Regione, a Cagliari.

“Grazie mille, amo l’Italia”, esordisce l’interprete statunitense. “Ho sempre voluto venire qui in Sardegna, quindi vi ringrazio per l’opportunità”, dice Walken interpellato dalla direttrice del festival, Tiziana Rocca.

Poi rivolge i suoi ringraziamenti anche all’attore e regista Gabriele Lavia, che poco prima era intervenuto facendo riferimento al mito del cinema contemporaneo: “Per la prima volta incontro degli attori così importanti, non voglio fare un torto a nessuno se dico che adoro Christopher Walken – dice il regista con l’approvazione di tutti i presenti – perché ha una capacità incredibile di creare una relazione tra i suoi personaggi e se stesso”.

Dello stesso avviso anche Ricky Memphis che aggiunge scherzosamente: “Oggi è una giornata particolare: sto respirando la stessa aria di Christopher Walken!”.

Del resto, non poteva essere diversamente per uno dei big del cinema internazionale, interprete di film indimenticabili firmati da registi cult come Woody Allen, Quentin Tarantino, Steven Spielberg, Tim Burton, David Cronenberg e Robert Redford. 

Una carriera professionale fatta di grandi successi a livello mondiale, iniziata alla fine degli anni sessanta – il debutto è nel 1969 per il film “Me and my brother” di Robert Frank – per poi salire verso il riconoscimento più importante.

Tutti glielo riconoscono – e i presenti al Filming Italy Sardegna sono qui a dimostrarlo -, così come gli riconoscono la sua figura di testimone visivo della trasformazione del mondo del cinema nell’arco di mezzo secolo.

Dal pubblico, infatti, arriva subito una domanda: come la pensa riguardo lo “svuotamento” delle sale cinematografiche in favore delle nuove piattaforme di streaming? “Be io sono cresciuto guardando film nella sala buia” risponde Walken ipnotizzando l’intera sala. “Spero che torni indietro quel tempo – aggiunge l’attore hollywoodiano – ma allo stesso modo mi rendo conto che il mondo di oggi offre tante possibilità in più, dagli smartphone alle nuove piattaforme digitali”. “Fosse per me – conclude Walken – resterei sempre seduto al buio di quella sala”.

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