L’acqua potabile nel litorale quartese non sarà più un miraggio per migliaia di residenti. Si va verso lo sblocco del progetto fermo ormai da quasi un decennio e che prevede la realizzazione della rete idrica a Flumini e nelle zone del Margine Rosso, S’Ecca e Sarrideli, Tanca Fiorita, S.Andrea, Niu Crobu, Is Meris e Capitana.

La svolta, come fa sapere il Comune in una nota, nella giornata di ieri, durante la riunione conclusiva fra l’amministrazione comunale di Quartu Sant’Elena e la dirigenza di Abbanoa, da cui è nato l’accordo per la ripresa dell’opera: si procederà in due tempi, dando priorità al completamento dei collegamenti fra le condotte già posate e mai entrate in utilizzo e di seguito vi sarà la realizzazione di un nuovo serbatoio nelle aree non ancora raggiunte dalla predisposizione idrica.

“Una delle problematiche principali era quella di dotare le aree più popolose del territorio vasto quartese dell’acqua potabile. Per questo abbiamo proposto all’Ente Gestore del servizio idrico integrato di attuare una strategia articolata in un progetto di breve termine ed in uno di medio termine”, spiega l’assessore dei Lavori Pubblici del Comune di Quartu, Antonio Conti.

“Abbiamo incontrato la piena disponibilità di Abbanoa a procedere in questo senso. Pertanto, verrà messo a punto un progetto stralcio a cura dei tecnici dell’Ente Gestore al fine di porre in esercizio, nel più breve tempo possibile, le condotte esistenti connettendole alle attuali adduzioni. Per questa operazione – sottolinea l’assessore – sono ancora disponibili le risorse, pari a 2 milioni e 500 mila euro, derivanti dal progetto originario e messe a disposizione del completamento delle opere previa definizione dello stralcio funzionale”.

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