Stop agli algoritmi che alzano i prezzi per le rotte nazionali da e per la Sardegna e la Sicilia. È il provvedimento del governo contro il caro-voli che vieta la fissazione dinamica delle tariffe da parte delle compagnie aeree, modulata in relazione al tempo della prenotazione e se avvengono contemporaneamente alcune condizioni.
La fissazione è applicata su rotte nazionali di collegamento con le isole; se avviene durante un periodo di picco della domanda, ad esempio nel pieno della stagione estiva, o in concomitanza con uno stato di emergenza nazionale; se porta ad un prezzo del biglietto superiore del 200% alla tariffa media.
Il governo interviene con una stretta sugli algoritmi che decidono i prezzi, definendo come “pratica commerciale scorretta” l’utilizzo di procedure automatizzate, appunto, per determinare le tariffe dei biglietti che collegano isole e penisola. Per farlo utilizza il principio della continuità territoriale. Ma già protestano i vettori riuniti nell’associazione di categoria Assoaereo.
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