Non si arresta la scalata del prezzo dei carburanti e la Sardegna resta tra le regioni più care, sta peggio solo la Liguria. L’allarme di Confartigianato Imprese Sardegna per le imprese dell’autotrasporto.

Secondo i dati del ministero delle Imprese e del Made in Italy, oggi, 18 settembre, la media alla pompa nell’Isola è 1.965 euro al litro per il gasolio e 2.025 per la benzina.

“L’ennesimo aumento del costo del carburante sta andando a incidere sul futuro delle circa 2.300 imprese dell’autotrasporto in Sardegna, di cui 1.500 artigiane, sugli oltre 4mila dipendenti, sulla movimentazione dell’80% delle merci di tutto il territorio isolano, e, di riflesso, sull’attività delle imprese sarde, soprattutto quelle più piccole”, spiegano Maria Amelia Lai e Daniele Serra, presidente e segretario di Confartigianato in Sardegna.

Negli ultimi due mesi, è la stima, il costo del gasolio è aumentato del 12 per cento, con un trend in crescita di 1,5 centesimi al giorno.

Per questo a livello nazionale, prosegue la presidente Lai, “abbiamo sollecitato interventi per tenere sotto controllo i prezzi ed evitare speculazioni ma anche per ridurre la componente fiscale”.

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