L’autopsia conferma: Renata Moraes Rios, la psicologa brasiliana di 44 anni trovata senza vita nella spiaggia di Narbolia, è morta per annegamento.

La donna, secondo quanto riferito dall’equipe del medico legale Roberto Demontis, avrebbe ingerito acqua e sabbia, e il mare mosso l’avrebbe riportata a riva.

Come ricostruito dai carabinieri del Nucleo investigativo del reparto operativo insieme ai colleghi di Oristano e Narbolia, la vittima si sarebbe allontanata attorno alle 2 da una festa nel chiosco del camping in cui alloggiava insieme ai colleghi per andare a fare una passeggiata in spiaggia. Poi il tragico evento.

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