“Mentre la stagione turistica isolana è ancora in corso, siamo già pronti a riproporre la ‘Destinazione Sardegna’ nei più rilevanti appuntamenti fieristici nazionali e internazionali. Quella di Rimini, infatti, è una delle più importanti manifestazioni ‘B2B’ per la promozione del turismo e per la commercializzazione dell’offerta turistica nel mondo”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante l’incontro con la stampa nello ‘spazio Sardegna’ all’interno della 60^ edizione della “TTG – Travel experience”, che si svolge, nel quartiere fieristico di Rimini, da mercoledì 11 a venerdì 13 ottobre.

Tre giorni di dibattiti, seminari e incontri, oltre a momenti di formazione e informazione.

Oltre 200 appuntamenti che fanno da cornice agli incontri tra gli operatori internazionali e le principali aziende del comparto italiano (enti del turismo, tour operator, agenzie di viaggi, compagnie aeree, trasporti, strutture ricettive, servizi per il turismo, tecnologia e soluzioni innovative). In questa edizione 2023 ci saranno oltre 1.000 buyer esteri, provenienti da 62 paesi (58% europeo e 42% extraeuropeo).

Lo stand della Sardegna ha uno spazio espositivo di 608 mq con 46 espositori, in rappresentanza dei vari comparti del settore turistico isolano: strutture ricettive; agenzie di viaggio e tour operator; aziende di noleggio con conducente e bus operator; imprese di promozione turistica; società di organizzazione eventi. Gli operatori presenti rappresentano l’intero territorio isolano: 22 imprese arrivano dal sud Sardegna, 19 dal nord, le restanti dalle province di Nuoro e Oristano. Oltre agli spazi per gli espositori, sono stati allestiti anche due desk istituzionali, dove vengono fornite informazioni sulla Sardegna, e due aree di accoglienza per gli incontri coi buyer.

Nello ‘spazio Sardegna’, inoltre, è presente un percorso immersivo, caratterizzato, all’esterno, dalla presenza di una sintesi del verde della macchia mediterranea e, all’interno, un percorso olfattivo dei profumi delle piante esposte e dei suoni della Sardegna.

“Anche per la fiera di Rimini la richiesta degli operatori è cresciuta, tanto che abbiamo aumentato le postazioni dalle 40 previste a 46, a riprova dell’importanza e del gradimento della promozione negli appuntamenti fieristici – ha aggiunto l’assessore Chessa – Per conseguire l’obiettivo della destagionalizzazione, recita un ruolo fondamentale il turismo esperienziale, uno dei nuovi segmenti sui quali la Regione sta puntando con convinzione, attraverso alcune iniziative importanti. Nei giorni scorsi si è svolto il progetto ‘Noi camminiamo in Sardegna’ che promuove cammini, destinazioni di pellegrinaggio e borghi. Il turismo lento e sostenibile rappresenta una proposta turistica di grosso successo negli ultimi anni, che contribuirà ad integrare il tradizionale e consolidato turismo balneare. Oltre a consentire, grazie alla promozione e alla valorizzazione dell’interno dell’Isola, di realizzare un’efficace lotta allo spopolamento, che preoccupa e minaccia la Sardegna”.

“Le molteplici iniziative che abbiamo programmato hanno consentito di registrare numeri positivi con un incremento degli arrivi in porti e aeroporti sardi (nel 2023, tra gennaio e settembre, 6.377.247 contro i 6.005.971 del 2022 e 6.041.790 del 2019). Una proiezione consente di ipotizzare quota 8 milioni di arrivi per l’intero 2023, circa un milione in più rispetto all’anno record, il 2019. Un successo per la nostra Isola, testimoniato anche dai due recenti riconoscimenti della stampa internazionale: la rivista di viaggi ‘Condé Nast Rearders’ ha consacrato la Sardegna come isola europea più gradita tra i suoi lettori e ‘Forbes’ l’ha posizionata al primo posto tra le destinazioni suggerite per i viaggi nel 2024”, ha concluso l’assessore del Turismo.

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